Nelle notti estive, bassa per le nostre latitudini, si può ammirare verso sud la costellazione del Sagittario, le cui stelle più luminose sono disposte a formare la figura di una teiera; per comodità e per permettervi di riconoscere più facilmente questa forma, più in basso ho inserito anche la foto annotata (ho inserito le annotazioni con http://nova.astrometry.net/). Guardando verso questa zona di cielo, stiamo osservando la parte più densa della Via Lattea: in altre parole, stiamo guardando nella direzione in cui si trova il centro galattico, lontano dalla Terra circa 26000 anni luce. Come in moltissime galassie, anche al centro della Via Lattea, la nostra galassia, si nasconde un buco nero supermassiccio, noto come Sagittarius A*, con una massa pari a quella di circa 4 milioni di volte quella del nostro Sole: un autentico mostro, con un campo gravitazionale talmente immenso che neanche la luce può sfuggire! È stato possibile individuarlo tramite una tecnica indiretta: e cioè studiando le perturbazioni gravitazionali indotte dalla grande massa del buco nero sulle orbite di alcune stelle molto vicine ad esso, che sembravano orbitare attorno al “nulla”.

In questa immagine è possibile riconoscere anche alcuni oggetti di profondo cielo:

– la nebulosa M 8 è la macchia rossastra quasi al centro della foto, molto luminosa

– appena sopra M 8, ingrandendo un pò, c’è un’altra nebulosa: M 20, nota anche come Nebulosa Trifida

– in basso a destra c’è un piccolo grumo di stelle azzurrine: si tratta dell’ammasso aperto M 6, conosciuto anche come Ammasso Farfalla, distante da noi circa 1600 anni luce

– infine, la grande struttura scura allungata sulla destra è la Pipe Nebula: una nebulosa oscura estesa per circa 3°, che in realtà non trova all’interno della costellazione del Sagittario ma in quella adiacente di Ofiuco.

DATI TECNICI

Colle dell’Agnello 10 agosto 2021
Canon EOS 1100D full spectrum + filtro Optolong L-Pro + Canon 50 mm f/1,8 chiuso a f/4
Astroinseguitore Skytracker Pro IOptron + RPOptix Bluepod

10 x 120 s 1600 ISO, 3 x 30 s 6400 ISO; 31 dark, 41 flat, 25 bias (20 minuti 1600 ISO + 1,5 minuti 6400 ISO).
Elaborazione: Pixinsight, GIMP

Purtroppo sono riuscita a integrare solo per una ventina di minuti, dopodichè il Sagittario è tramontato dietro la montagna, che giò si può notare nell’angolo in basso a destra.