La Grande Nebulosa di Orione è senza dubbio alcuno uno degli oggetti di profondo cielo più conosciuti e apprezzati dagli astrofili, sia visualisti che astrofotografi. È una delle nebulose più luminose del cielo (si può già intuire ad occhio nudo in visione distolta sotto un cielo buio, come una macchia nebulosa che circonda Theta Orionis, la stella di mezzo nella spada di Orione) e una delle regioni di formazione stellare più vicine alla Terra.

M 42 si trova ad una distanza di circa 1350 anni luce, e il suo diametro reale è stimato in 24 anni luce; ma in realtà rappresenta soltanto una piccola parte di un complesso nebulare molto più estesa, la OREC Nebula, che si estende per oltre 10°, coprendo metà della costellazione di Orione, e che comprende l’Anello di Barnard, la Nebulosa Testa di Cavallo, la Nebulosa Fiamma e la nebulosa a riflessione M 78.

M 42 è una sorta di gigantesca nursery stellare: al suo interno si trovano circa 700 stelle in vari stadi evolutivi; si ritiene che le più luminose si siano formate appena 100000 anni fa! Al centro della nebulosa si può osservare il Trapezio, una stella multipla formata da quattro componenti delle classi spettrali O e B. Le stelle del Trapezio sono anche responsabili della maggior parte delle radiazioni ultraviolette che ionizzano la nebulosa e vengono riemesse a lunghezze d’onda maggiori dopo aver interagito con le polveri della nebulosa. Osservazioni del Telescopio Spaziale Hubble hanno rilevato anche la presenza di circa 150 dischi protoplanetari.

I venti stellari emessi dalle stelle appena formate creano onde d’urto quando incontrano il gas della nebulosa. Questa interazione turbolenta modella le nubi di gas, portando al collasso gravitazionale delle zone più dense della nebulosa e innescando la formazione di nuove stelle.

Nelle immediate vicinanze di M 42 si trova la nebulosa a riflessione dell’Uomo che Corre, la cui forma effettivamente ricorda quella di qualcuno che corre.

30 novembre 2021 – 3 dicembre 2021

Rifrattore 80/600 ED Skywatcher + spianatore 1x Tecnosky

NEQ6 Pro modificata Geoptik

Canon EOS 1100D full spectrum + filtro Optolong L-Pro

65 x 300 s, 25 x 60 s, 11 x 30 s, 10 x 1 s 800 ISO; 50 bias, 50 dark, 82 flat

Autoguida: Tecnosky Sharp Guide 50 mm V2 + QHY5L-II mono + KStars/EKOS
Acquisizione: KStars/EKOS
Elaborazione: Pixinsight, GIMP