L’Anello di Barnard è una nebulosa ad emissione originata dall’esplosione di una supernova avvenuta circa 2 milioni di anni fa. Fu scoperto nel 1895 dall’astronomo E. E. Barnard acquisendo diverse serie di pose lunghe della costellazione di Orione, e si presenta come un grande arco centrato sulla nebulosa di Orione (M 42), la macchia rosata visibile nella foto in basso attorno al centro della Spada. La distanza è stimata tra 518 a. l. e 1434 a. l., corrispondenti a dimensioni effettive comprese tra 100 e 300 a. l.

Ho ripreso questa nebulosa in due notti; purtroppo il tempo di integrazione avrebbe dovuto essere maggiore, ma numerose e spesse velature della prima sera, il forte vento della seconda sera e la mancanza del filtro anti inquinamento luminoso mi hanno costretto a scartare diverse pose. E a causa del vento e di un non perfetto allineamento al polo dell’astroinseguitore si nota anche che diverse stelle sono un pò allungate: in effetti si trattava dell’inaugurazione ufficiale del mio nuovo giocattolino astronomico, e cioè proprio dell’astroinseguitore, con cui devo familiarizzare ancora un pò; considero comunque il test pienamente superato, e cercherò di ripeterlo non appena possibile.

DATI TECNICI

Data di ripresa: 4 – 5 gennaio 2019
Luogo di ripresa: Saint Barthelemy (AO)

Montatura: astroinseguitore IOptron Skytracker + treppiede RPOtix Red Pod
Camera di ripresa: Canon EOS 1100D modificata full spectrum
Obiettivo: Canon 50 mm f/1,8 aperto a f/1,8

Esposizioni: 28 x 360 s 800 ISO
Elaborazione: Pixinsight, GIMP