Venerdì 20 marzo 2015 si verificherà un’eclisse di Sole.

In generale, un’eclisse è il temporaneo oscuramento di un astro da parte di un altro corpo celeste che intercetta tutta o una parte della sua luce. Nel caso dell’eclisse del 20 marzo, un’eclisse di Sole, la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, per cui l’astro eclissato è il Sole. Se il piano dell’orbita lunare attorno alla Terra giacesse esattamente sul piano dell’orbita terrestre attorno al Sole (o eclittica), si avrebbe un’eclisse di Sole ad ogni novilunio, ed un’eclisse di Luna (in cui è la Terra a trovarsi tra il Sole e la Luna) ad ogni plenilunio, per cui in un mese potremmo vedere due eclissi, una di Sole e una di Luna. Ma in realtà il piano dell’orbita lunare è inclinato di circa 5 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre, per cui l’orbita terrestre e quella lunare si intersecano in due punti detti nodi: un nodo ascendente in cui la Luna inizia a percorrere il tratto della sua orbita al di sopra dell’orbita terrestre, e un nodo discendente in cui la Luna inizia a percorrere la parte di orbita al di sotto dell’eclittica. La linea che unisce i nodi discendente ed ascendente è nota come linea dei nodi. Nello schema seguente è rappresentato quanto esposto fino ad ora:

Da quanto detto consegue che per avere un’eclisse solare o lunare occorre che Sole, Terra e Luna siano allineati sulla linea dei nodi e inoltre la Luna deve trovarsi in corrispondenza di uno dei due nodi: più la Luna sarà vicina ai nodi, più l’eclisse che si osserverà sarà totale, cioè maggiore sarà la copertura dell’astro eclissato (il Sole nel nostro caso) da parte dell’astro eclissante (la Luna).

Ma perchè dalla Terra possiamo osservare questo spettacolare fenomeno astronomico? Perchè la Luna e il Sole hanno lo stesso diametro apparente, cioè sottendono lo stesso angolo in cielo: per rendercene conto dividiamo il diametro del Sole per la sua distanza media dalla Terra, e facciamo la stessa cosa per la Luna:

Diametro Sole / distanza Terra-Sole = 1392000 km /149597000 km = 0,009

Diametro Luna / distanza media Terra-Luna = 3478 km / 384000 km = 0,009 come si vede i valori dei due rapporti sono uguali! Possiamo dire la stessa cosa anche in altro modo:

Diametro Sole / Diametro Luna = 1392000 km / 3478 km =  circa 400

Distanza Sole-Terra / Distanza Luna-Terra = 149597000 km / 384000 km = circa 400 e cioè che il Sole é circa 400 volte più grande della Luna, ma 400 volte più lontano della Luna, oppure che la Luna è 400 volte più piccola del Sole ma 400 volte più vicina rispetto al Sole.

Qui di seguito una raffigurazione artistica di quello che avviene durante un’eclisse di Sole, in cui il cono d’ombra prodotto dalla Luna oscura una ristretta fascia della superficie terrestre, spessa circa 200-250 km.

A causa dei moti reciproci della Luna e della Terra e della rotazione terrestre la fascia di totalità non rimane ferma, ma si sposta lungo la superficie terrestre: nel caso dell’eclisse del 20 marzo la fascia di totalità interesserà l’Atlantico settentrionale, le Isole Faeroer e le Isole Svalbard. L’eclisse sarà comunque osservabile come parziale anche in Islanda, Europa, Africa settentrionale, Asia settentrionale, come mostrato nella seguente immagine, tratta dalla sezione del sito della NASA curata da Fred Espenak:

Le linee blu scuro rappresentano il percorso della totalità; quelle azzurre la frazione di copertura del disco solare da parte di quello Lunare. Le linee rosse indicano i momenti in cui l’eclisse è visibile all’alba o al tramonto. La scritta “Sub Solar” indica la zona della superficie terrestre da cui si vede il Sole esattamente allo zenit.

E in Italia? L’eclisse di Sole del 20 marzo sarà osservabile come parziale, con una copertura o magnitudine, cioè la frazione di disco solare oscurata dalla Luna, variabile tra il 50% per chi osserva dal sud Italia e il 70% per gli osservatori dell’ Italia settentrionale, quindi si tratterà di una percentuale di tutto rispetto, per cui varrà senz’altro la pena provare l’osservazione. Nella tabellina seguente gli orari (nell’ora indicata dai nostri orologi) di inizio, massimo e fine dell’eclisse per tre città italiane (fonte UAI), con le rispettive altezze del Sole sull’orizzonte, e la magnitudine della fase di massimo:

Eclisse Parziale di Sole del 20 marzo 2015
LocalitàInizio eclissealtezzaMassimoaltezzaMagnitudineFine eclissealtezza
Milano09 H 24 m 12 s29°10 h 32 m 09 s37°0,71311 h 44 m 02 s43°
Roma9 h 23 m 43 s32°10 h 31 m 13 s42°0,62211 h 42 m 35 s47°
Palermo9 h 20 m 50 s35°10 h 26 m 39 s44°0,54111 h 26 m 38 s51°

Come osservare l’eclisse del 20 marzo 2015 in modo SICURO

Poichè l’eclisse dall’Italia sarà parziale e non totale, anche nella fase di massimo sarà presente una grande quantità di luce solare residua: la luce solare è MOLTO INTENSA, anche se circa il 70% del disco solare sarà oscurato dalla Luna, per cui se proverete ad osservare il Sole senza opportune precauzioni rischiate DANNI PERMANENTI alla vista!!!

Detto ciò è comunque possibile OSSERVARE IL SOLE IN MODO SICURO, vediamo come:

METODO DELLA PROIEZIONE consiste nel proiettare l’immagine del Sole che si forma attraverso il telescopio su uno schermo bianco: è in assoluto il metodo più sicuro, perchè i vostri occhi non vengono a trovarsi sulla traiettoria dei raggi solari, e in più permette l’osservazione contemporanea a più persone.

FILTRI IN ASTROSOLAR O IN VETRO su un film plastico o una lastra di vetro viene apposto un sottilissimo strato a base di alluminio, cromo, argento. Questi filtri vanno montati sull’obiettivo del telescopio, e lasciano passare meno dell’1% della luce solare, rigettando il restante 99%, ed evitando che passi radiazione ultravioletta ed infrarossa. Ovviamente occorre, prima dell’uso, sincerarsi delle loro condizioni, e sostituirli se danneggiati. Di seguito un’immagine di un filtro Astrosolar montato sul mio telescopio:

PRISMA DI HERSCHEL SOLO PER I TELESCOPI RIFRATTORI!!! Si tratta essenzialmente di un prisma di vetro progettato in modo tale rinvia la grande maggioranza della luce e del calore solare verso l’esterno (dove viene disperso o dissipato), mentre riflette verso l’oculare solo una piccola percentuale di luce. Va montato in corrispondenza del focheggiatore del telescopio.

Fonte dell’immagine: Plinio Camaiti

OCCHIALINI PER ECLISSE acquistabili in diversi negozi di astronomia, come “lenti” montano una pellicola di Astrosolar

E infine, una carrellata su quello che NON DOVETE USARE PER OSSERVARE IL SOLE:

– negativi fotografici

– radiografie

– filtri fotografici

– vetro affumicato con la candela

– occhiali da Sole

– CD, DVD, floppy

– pellicole di mylar di prodotti alimentari

– filtri applicati solo all’oculare

Per approfondire potete consultare questi siti:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Eclisse_parziale_di_Sole_del_20_marzo_2015

http://www.eclipsetours.com/resources/eclipse-equipment/

Non mi resta che augurarvi buona osservazione dell’ eclisse! Lunedì 23 marzo alle 22 andrà in onda una puntata speciale di Supernova dedicata all’eclisse, e appena possibile pubblicherò un resoconto dell’osservazione (sperando che il meteo sia favorevole…)