Questi filamenti di gas incandescente sono una piccola sezione del resto di supernova del Velo del Cigno. Essi tracciano il percorso di un’onda d’urto che viaggia a 170 km/s originata da una esplosione di supernova avvenuta probabilmente tra 5000 e 8000 anni fa.
Il Velo del Cigno è così grande – circa sei volte il diametro apparente della Luna piena – che ai primi osservatori le sue parti più luminose apparvero come varie nebulose diffuse distinte a cui vennero assegnati numeri separati di NGC: 6960, 6979, 6992 e 6995. Un’estensione della parte nord di NGC 6979 ottenne la designazione NGC 6974.

La parte centrale-nord del Velo è molto più debole delle due sezioni esterne ma non è difficile da vedere con un filtro adatto durante una notte scura e trasparente. La parte senza un numero NGC, nota come Triangolo di Pickering, è situata a 1° NE della stella 52 Cygni. È una nebulosa triangolare debole che misura 30′ x 15′ orientata in direzione NS e che si assottiglia in direzione sud. Possono essere rilevati alcuni delicati filamenti diffusi di questa nebulosità.

Ancora più a NE si trovano NGC 6974 e NGC 6979, i segmenti più settentrionali del Velo del Cigno. Essi appaiono come due nebulose irregolari orientate da NO a SE. La nube di NO, NGC 6979, ha dimensioni 5′ x 2′ allungata in direzione da NO a SE ed è la più concentrata delle due.

Saint Barthelemy (AO), 31 luglio 2022
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